Gengivite nei gatti: cause, sintomi e trattamento

Come nell’uomo, anche nel gatto la gengivite è un’infiammazione delle gengive e può essere causata da diversi fattori. Le gengive del gatto sano dovrebbero essere rosa chiaro e non dovrebbero mostrare gonfiore, sanguinamento o segni di infiammazione.

Approfondiamo le cause della gengivite nei gatti, i suoi sintomi, il trattamento e come prevenire questa condizione orale.

Cause di gengivite nei gatti

Le gomme da masticare del gatto sono esposte a una varietà di fattori di stress, inclusi irritanti, allergeni, batteri e sostanze abrasive presenti nel cibo. Normalmente il sistema immunitario gestisce questi fattori, mantenendo la salute delle gengive e della mucosa orale. Tuttavia, in determinate situazioni possono sorgere problemi:

1. Risposta immunitaria debole: Un sistema immunitario indebolito può consentire agli agenti patogeni di moltiplicarsi, innescando l’infiammazione.

2. Risposta immunitaria iperattiva: Al contrario, un sistema immunitario iperattivo può causare infiammazioni in risposta a uno stimolo che altrimenti sarebbe innocuo.

La causa principale della gengivite nei gatti può spesso essere difficile da identificare, ma vengono prese in considerazione diverse possibili cause:

Infezioni batteriche: Nella bocca dei gatti affetti da gengivite sono spesso presenti batteri patogeni, che costituiscono sia la causa primaria che la complicanza secondaria che esacerba una forma inizialmente lieve di gengivite. Questa è una delle cause più comuni che scatenano la gengivite nei gatti.

Infezione virale: Il Calicivirus felino (FCV) è una causa comune di gengivite nei gatti e talvolta può essere coinvolto l'Herpesvirus felino (FHV). Altri due virus che potrebbero avere un ruolo, anche se senza un ruolo ben definito, sono il virus della leucemia felina (FeLV) e il virus dell’immunodeficienza felina (FIV), che colpiscono il sistema immunitario del gatto senza essere direttamente collegati all’infiammazione gengivale.

Malattie immunitarie: L’infiammazione della mucosa orale può riflettere una malattia autoimmune o una risposta esagerata del sistema immunitario ai normali fattori di stress, come batteri e tossine accumulate nella placca dentale. Una scarsa igiene dentale predispone i gatti alla gengivite.

Nutrizione scorretta: Un'alimentazione inadeguata può contribuire alla formazione della placca dentale e, di conseguenza, alla gengivite nei gatti.

Altre cause specifiche: L'infiammazione della mucosa può essere causata anche da irritazioni fisiche (causate da materiali o piante irritanti), problemi metabolici pre-precursori di malattie sistemiche (insufficienza renale, azotemia), indebolimento del sistema immunitario (dovuto a malattie genetiche in razze come Persiano e Abissino) o problemi sistemici come il diabete, il cancro o la chemioterapia.

Sintomi di gengivite nei gatti

I sintomi della gengivite nei gatti comprendono varie manifestazioni cliniche che possono influenzare la loro qualità di vita. I sintomi comuni includono:

Alito sgradevole (alitosi): La presenza di alito cattivo può essere un segno di infiammazione gengivale.

Difficoltà di deglutizione (disfagia): I gatti affetti possono avere difficoltà a deglutire, portando al rifiuto del cibo.

Appetito ridotto: La gengivite può influenzare l’appetito del gatto, inducendolo a mangiare meno del solito.

Salivazione eccessiva: I gatti con gengivite possono mostrare una salivazione eccessiva, indicando disagio orale.

Sanguinamento dalla bocca: Un evidente sanguinamento dalla bocca è un chiaro sintomo di gengivite, che può essere osservato mentre si mangia o si lava i denti.

Zampando alla bocca: I gatti possono tentare di alleviare il disagio strofinandosi le zampe sulla bocca.
Dolore orale: si può osservare dolore durante l'esame orale e il gatto può mostrare sensibilità al tatto.

Perdita di peso: A causa del disagio associato alla gengivite, alcuni gatti potrebbero rifiutarsi di mangiare in modo adeguato, con conseguente perdita di peso.

Aspetto disordinato: A causa del dolore e del disagio, i gatti potrebbero non mostrare la stessa cura per l’igiene personale, manifestando un aspetto generalmente disordinato. Questo comportamento spesso indica gengivite nei gatti.
Infiammazione dei linfonodi sottomandibolari: in alcuni casi, i linfonodi sottomandibolari possono infiammarsi (linfoadenopatia), riflettendo la risposta del sistema immunitario all’infiammazione gengivale.

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Trattamento e prevenzione della gengivite nei gatti

Il trattamento e la prevenzione della gengivite nei gatti comportano un approccio globale e personalizzato, con decisioni prese dopo aver consultato un veterinario. La diagnosi precisa è fondamentale e può comportare procedure come le radiografie dentali per valutare la salute dei denti e identificare eventuali lesioni radicolari.

Il trattamento comune prevede l’ablazione dei denti, solitamente eseguita in anestesia generale per garantire il comfort del gatto e facilitare l’accesso a tutte le aree della cavità orale. In alcuni casi può essere necessaria l’estrazione dei denti problematici e, in situazioni gravi, potrebbe essere necessario estrarre tutti i denti. Sebbene possa sembrare drastico, questo elimina la fonte dell’infiammazione gengivale associata alla placca batterica.

In caso di componenti batterici patologici attivi, possono essere prescritti antibiotici come clindamicina, amoxicillina, doxiciclina o metronidazolo. La scelta dell’antibiotico dipende dalla valutazione del veterinario e dalle specificità di ciascun caso.

Per ridurre l'infiammazione possono essere prescritti corticosteroidi, ma solo se il veterinario lo ritiene necessario. Per controllare l’infiammazione possono essere utilizzati anche farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) e ciclosporina. Nei casi in cui è coinvolto il sistema immunitario, può essere somministrato interferone omega orale o iniettabile.

Altre opzioni di trattamento possono includere la terapia laser CO2, l’applicazione di lattoferrina sulle gengive e la terapia con cellule staminali. È essenziale adattare il piano di trattamento in base alle esigenze individuali di ciascun gatto e monitorare attentamente i progressi per garantire una gestione efficace della gengivite.

Raccomandazione per la consultazione e il trattamento della gengivite nei gatti

La diagnosi e il piano di trattamento per la gengivite nei gatti dovrebbero essere stabiliti solo da professionisti medici per garantire un approccio corretto ed efficace alla gestione della salute orale del gatto. Prima di iniziare qualsiasi trattamento, è consigliabile consultare un veterinario per una valutazione e una guida adeguata.

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